Ma quando mai abbiamo utilizzato Bing come motore di ricerca.
Eppure, nell’ultimo anno, la maggior parte dei nerd della rete aveva il suo nome in bocca. Questo perché Microsoft ha cercato di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa di OpenAI, implementando ChatGPT all’interno di Bing per migliorare l’esperienza di ricerca. 🕵️♂️
🤔Bing ha quindi rivisto la luce e scalato prepotentemente il mercato dei motori di ricerca? No. E non lo ha fatto nonostante la decina di miliardi investiti da Microsoft in OpenAI. 💰
Secondo i dati pubblicati dal portale Statcounter, l’utilizzo di Bing è cresciuto di appena un punto percentuale negli ultimi 12 mesi, assestandosi al 3,4%. 📈
La concorrenza nel settore delle ricerche online è estremamente accesa, e Google continua a detenere una posizione dominante con ➡ oltre il 90% del mercato.
L’introduzione di iniziative come “Search generative experience” (SGE) da parte di Google dimostra che anche il gigante della ricerca sta investendo nell’intelligenza artificiale generativa per mantenere il proprio vantaggio competitivo. 🔍
L’aspettativa condivisa tra le grandi società tecnologiche è che l’intelligenza artificiale generativa cambierà radicalmente il modo in cui le persone cercano e ricevono risposte online. Anche se Microsoft potrebbe non aver raggiunto il successo desiderato finora, l’impegno nel continuare a innovare e adattarsi alle nuove tecnologie è essenziale per rimanere rilevanti in questo settore altamente dinamico.
Sarà interessante vedere come evolveranno le strategie di entrambe le società nei prossimi anni e se Bing riuscirà a guadagnare una maggiore quota di mercato.
Fonte: IlSole24Ore