Il settore dei servizi di Apple genera un ricavo 3,5 volte superiore rispetto al gigante finanziario Mastercard 😮 😮 😮
Le vendite di hashtag#iPhone stanno rallentando, registrando un calo del 2,4% anno su anno. 💰 Monetizzare la base hardware di Apple attraverso software e servizi come i pagamenti è una priorità strategica chiave. L’azienda sta infatti concentrando i suoi sforzi sulla crescita del segmento servizi, che è aumentato del 16% a $22,3 miliardi nell’ultimo trimestre.
Al centro di questa crescita c’è l’ecosistema dei pagamenti, dove sono state introdotte diverse nuove funzionalità nel corso dell’ultimo anno. Tra queste, il “Tap to Pay” che trasforma gli iPhone in terminali di pagamento contactless.
Oppure anche l’integrazione dell’open banking nel Regno Unito: gli utenti Apple Pay inglesi possono ora sfruttare una nuova funzione che li consente di collegare le carte e visualizzare il saldo del conto corrente all’interno dell’app Wallet.
Questa integrazione fluida dei pagamenti nell’ecosistema hardware e software di Apple è il suo vantaggio chiave. Apple Pay e Apple Card incoraggiano i consumatori non solo a effettuare transazioni all’interno dell’ecosistema chiuso di Apple ma diventano scelte predefinite per la maggior parte della sua clientela.
Chissà se Steve Jobs, che partendo nel lontano 1976 insieme insieme a Steve Wozniak e Ronald Wayne (sì c’era anche lui ma non se lo ricorda mai nessuno), guardava “solo” al settore dei computer personali, si sarebbe immaginato una storia del genere.