Al distributore di benzina è decisamente più evidente ma anche quando ti trovi a pagare alla cassa del supermercato le cose non vanno meglio.
👩 Proprio ieri sera la cassiera mi fa: “Sono 34,50€”
👨 “Ma come… ma davvero? Ma se ho preso 4 cose in croce” – ho pensato.

La crescita dei prezzi su base annua trotta che è un piacere. Più sotto trovi una sintesi efficace delle categorie merceologiche più colpite, magari, mentalmente, la prossima volta fai più attenzione quando compri questo o quello.

Dicono sia colpa dell’inflazione. Mah. La cosa non promette bene sopratttutto perchè, da quando sono nato, non ho mai visto il prezzo di un prodotto scendere, una volta aumentato.
➡ In due anni l’inflazione ha ridotto di 6700€ il potere d’acquisto pro capite (fonte: Rapporto Coop 2023). Seimilaesettecento. Non sono pochi. Ti compri uno scooter nuovo, lo assicuri e ne avanzano. Per dire.

Anche se i telegiornali ci fanno vedere quanto siano belle le spiagge sarde da 50€ due sdraio e un ombrellone o che un pranzo in spiaggia possa costare 150€-200€, facendoci credere che sia la normalità e che ne approfittino in molti, l’Istat conferma un calo costante dei volumi al dettaglio.

Ora, speriamo che questa condizione di disagio di cui molti ancora non se ne sono accorti, passi presto. Se l’obiettivo della BCE e soci, quando hanno aumentato i tassi di interesse, era quello di toglierci il potere di acquisto, direi che è stato centrato, no? Anche basta, no?

Speriamo di non sentire abbaiare i cani.

Fonte: Sole24Ore – Ufficio studi Coop – Nomisma su dati NielsenQ

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