Dopo l’acquisizione dell’italiana Bending Spoons, WeTransfer viene messa subito a dieta.
Si parla addirittura di un taglio del 75% del personale di WeTransfer, piattaforma olandese di condivisione file. La notizia, inizialmente riportata da TechCrunch e poi confermata dal CEO di Bending Spoons, Luca Ferrari, fa parte di una strategia per rendere WeTransfer più efficiente e competitiva. Ferrari ha spiegato che questo tipo di riorganizzazione, sebbene dolorosa, è necessario per garantire la prosperità a lungo termine delle aziende acquisite, come già avvenuto con Evernote, Filmic e Meetup. una strategia precisa di Bending Spoons, legata alla necessità di mettere le aziende nelle condizioni ritenute le migliori possibili per competere negli anni.
Bending Spoons, fondata nel 2013, è nota per lo sviluppo di app e ha recentemente raccolto 155 milioni di dollari in finanziamenti. La società prevede di raggiungere ricavi per 700 milioni di dollari nel 2023, con oltre 200 milioni di utenti attivi al mese. WeTransfer, che conta 350 dipendenti, aveva tentato di quotarsi in borsa nel 2022 con una valutazione di 716 milioni di euro, ma l’operazione è stata sospesa a causa dell’instabilità dei mercati.
Fonte: IlSole24Ore