Donald Trump, candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi e ex presidente, ha lanciato una piattaforma di criptovalute chiamata World Liberty Financial, insieme ai suoi figli e ad alcuni imprenditori. Il progetto prevede il lancio di un token digitale, WLFI, che avrà un ruolo nella governance dell’azienda. La presentazione, avvenuta online con una diretta di oltre 2 ore su X Spaces, ha toccato temi come stablecoin, tokenizzazione, credito e pagamenti digitali, ma ha fornito pochi dettagli concreti.
La nuova piattaforma si posiziona nel segmento della finanza decentralizzata (DeFi) e, secondo Donald Trump Jr., mira a garantire una maggiore sicurezza finanziaria e facilitare le transazioni digitali.
Trump si è mostrato molto favorevole alle criptovalute, in netto contrasto con il suo passato (tempo fa aveva liquidato i Bitcoin come “truffa”), e ha promesso novità per il settore in caso di vittoria elettorale. Alcuni esperti vedono potenziali conflitti di interesse, vista la concomitanza tra la campagna elettorale e il lancio della piattaforma (che comunque non è di proprietà della famiglia Trump).
Anche altri membri della famiglia Trump, come Donald Jr ed Eric, hanno sostenuto l’iniziativa, promuovendola su Telegram. La campagna democratica, con Kamala Harris come candidata, non ha ancora proposto un piano chiaro sulla regolamentazione delle criptovalute, anche se alcuni esponenti democratici si sono mossi per attrarre investitori del settore.
P.S. Nel momento in cui viene pubblicato questo post, il sito ufficiale della piattaforma, https://worldlibertyfinance.org/, è sotto attacco informatico… andiamo bene!