L’ultima seduta di Borsa ha visto il “triplete” dei principali indici americani: l’S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones hanno toccato livelli mai visti prima, spinti dall’entusiasmo post-elettorale e da un clima di mercato euforico. Nvidia 🏆 ha addirittura spodestato Apple diventando la seconda asset class mondiale per capitalizzazione, segno del dominio sempre più forte dei titoli tech.
Ma il vero protagonista del momento è Bitcoin 💸: la criptovaluta ha superato i 76.000 dollari, portando la sua capitalizzazione a 1.500 miliardi, e ha scalato posizioni nel ranking globale, superando META e arrivando a insidiare persino l’argento. Il successo degli ETF spot approvati dalla SEC ha ridisegnato il mercato, permettendo agli investitori istituzionali di accumulare grandi quantità di Bitcoin. BlackRock, attraverso il suo ETF IBit, ora detiene oltre 430.000 Bitcoin, una cifra impressionante che rappresenta un segnale forte della crescente legittimità delle criptovalute nel mondo finanziario tradizionale.
L’ascesa non si ferma qui. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha dato un’ulteriore spinta, con il neopresidente che si è esposto pubblicamente a favore di Bitcoin, promettendo di supportare la cripto-industria con regolamentazioni più favorevoli e facendo intravedere l’ambizione di far minare tutti i futuri Bitcoin sul suolo americano.
🔮 I prossimi mesi potrebbero essere cruciali: analisti come quelli di Bernstein prevedono che Bitcoin possa raggiungere un livello tra 80-90.000 dollari entro fine anno, mentre altri vedono addirittura la soglia dei 100.000 come raggiungibile entro il 2025, se il clima di supporto e innovazione continuerà su questa strada.
Siamo davvero all’alba di un’altra rivoluzione finanziaria? Può essere ma tu fai attenzione a come e dove investi i tuoi soldi.