La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha approvato una nuova regola per vietare le cosiddette “junk fees”, ovvero quelle commissioni nascoste che vengono aggiunte ad alcuni tipi di acquisto online come i biglietti per gli eventi, gli autonoleggi, le prenotazioni di hotel e servizi digitali. Queste commissioni, spesso indicate solo al termine del processo di pagamento (“convenience fee” o “service fee”), sono state criticate per aver reso difficile ai consumatori confrontare i prezzi reali, gonfiando i costi totali (in gergo: drip pricing). Per carità, ogni operatore può aggiungere i costi che vuole per la gestione ma devono essere chiari fin dall’inizio.
Dettagli principali della regola:
- Obbligo di trasparenza: Le aziende devono mostrare il costo totale, comprensivo di tutte le spese obbligatorie, fin dall’inizio del processo di acquisto, eliminando sorprese al checkout.
- Impatto economico: Secondo la FTC, queste commissioni costano ai consumatori decine di miliardi di dollari ogni anno. Si stima che la nuova regola possa aiutare milioni di famiglie a risparmiare denaro ma anche tanto tempo, evitando di intraprendere un percorso d’acquisto per poi abbandonarlo a causa di queste sgridite “sorprese”.
- Entrata in vigore: La regola sarà operativa 90 giorni dopo la pubblicazione ufficiale nel Registro Federale.
- Sanzioni: Le aziende che non rispettano la normativa rischiano multe fino a 50.000 dollari per ogni violazione.
Opinioni e reazioni:
- Sostegno pubblico: La FTC ha ricevuto oltre 12.000 commenti durante la fase di proposta, la maggior parte dei quali a favore del divieto. Molti consumatori hanno condiviso esperienze personali di frustrazione per le spese inattese.
- Critiche da parte delle aziende: Alcune associazioni di categoria, in particolare quelle legate all’industria degli eventi e del turismo, hanno espresso dubbi, sostenendo che la regola potrebbe aumentare i costi di gestione e limitare la trasparenza sui prezzi dei singoli servizi.
- Risposta della FTC: L’agenzia ha respinto queste preoccupazioni, sottolineando che una maggiore chiarezza sui costi totali migliorerà la concorrenza e consentirà ai consumatori di fare scelte più informate.
Sostegno governativo:
La Casa Bianca ha appoggiato la misura, considerandola un passo importante per ridurre i costi che gravano sulle famiglie americane. Il presidente Joe Biden ha dichiarato che l’iniziativa è parte di un più ampio impegno per contrastare pratiche commerciali ingannevoli e promuovere una concorrenza più equa.
Questa regola si inserisce in un contesto di crescenti iniziative governative per garantire maggiore equità nei mercati e proteggere i consumatori da pratiche scorrette.
Fonte: CNN