Viva Wallet è un payment provider conosciuto anche in italia, diffuso soprattutto nel mondo del travel. La notizia che lo vede coinvolto riguarda il colosso bancario JPMorgan Chase ha intensificato il suo scontro proprio con la FinTech greca Viva Wallet , avviando ben due cause legali di peso nei tribunali europei.
JPMorgan, che detiene il 48,5% di Viva Wallet dal 2022, ha chiesto €916 milioni di risarcimento dal CEO Haris Karonis e altri tre dirigenti. Le accuse? Aver compromesso il valore dell’investimento attraverso azioni ritenute illegali.
Le cause, avviate il 2 gennaio 2024, includono:
- Una causa civile in Grecia contro i dirigenti di Viva.
- Una causa nel Regno Unito contro Werealize, azionista di maggioranza con il 51,5% di Viva Wallet.
JPMorgan sostiene che i dirigenti di Viva Wallet abbiano trasferito asset di valore a Werealize senza autorizzazione, alterato gli statuti aziendali per ridurre i diritti di veto della banca e tentato acquisizioni senza le dovute approvazioni.
Haris Karonis, il CEO, ha respinto con forza le accuse, definendole parte di una strategia di JPMorgan per svalutare Viva e ostacolare la sua espansione, soprattutto negli USA. Nonostante le turbolenze, sottolinea che Viva è triplicata in termini di dimensioni, consolidandosi come una banca tecnologica leader in Europa.
Questa disputa mette in luce le difficoltà delle partnership tra istituzioni finanziarie tradizionali e FinTech in rapida crescita, soprattutto in termini di governance e direzione strategica.
Sono curioso di vedere gli sviluppi perchè la richiesta (oltre 900 milioni) non è proprio una robetta da poco.