… i memecoin volano. Il mondo delle criptovalute continua a sorprendere (o forse no) con dinamiche che mescolano economia, politica e cultura pop. Il token personale del presidente Trump ha registrato un successo clamoroso, passando da pochi centesimi a 75 dollari, per poi crollare violentemente a circa 40 dollari. La capitalizzazione di mercato ha raggiunto l’incredibile cifra di 15 miliardi di dollari.
Non da meno, la nuova first lady, Melania Trump, ha lanciato la sua memecoin, Melania, che ha raccolto oltre 2 miliardi di dollari dopo una forte escursione sui mercati.
Ma cosa sono le memecoin? Si tratta di criptovalute ispirate a meme o fenomeni virali di internet. Più che su una tecnologia innovativa, queste valute fanno leva sulla popolarità di un’idea o di un personaggio. Tra le più note ci sono Dogecoin e Shiba Inu, entrambe legate al famoso meme del cane Shiba Inu. Dogecoin, in particolare, è la memecoin preferita di Elon Musk, che con i suoi tweet ha spesso innescato rally speculativi.
Il recente lancio delle “memecoin presidenziali” sulla rete Solana ha però sollevato dubbi e polemiche. Conflitti di interesse, insider trading e nepotismo sono al centro delle discussioni, complice la presenza di figure chiave come David Sacks, nominato da Trump come “zar” per l’intelligenza artificiale e le criptovalute. Sacks, ex dirigente di PayPal e investitore in Multicoin Capital, è legato a Solana, la piattaforma che ospita le memecoin presidenziali, alimentando sospetti sulla sua influenza.
Anche Elon Musk è indirettamente collegato a Solana tramite suo cugino, Lyndon Rive, uno dei primi investitori nel progetto. Sebbene il coinvolgimento diretto di Musk con il token di Trump non sia chiaro, le connessioni tra Musk, Sacks e Rive suggeriscono una rete di interessi condivisi nel settore tecnologico e delle criptovalute. Se la stanno giocando bene?
L’era di Trump 2.0 si trova dunque di fronte alla sfida di fare chiarezza su queste operazioni per dissipare dubbi e critiche (sempre che vi sia un reale interesse nel farlo). Il mondo delle criptovalute ha bisogno di trasparenza, non di queste pagliacciate.
Fonte: IlSole24Ore