Circa 100mila italiani si trovano coinvolti nel dissesto del gruppo assicurativo FWU, con un controvalore di polizze vita stimato intorno a 300 milioni di euro.
Chi è FWU?
FWU (che sta per “Forward You”) è una compagnia assicurativa con sede in Lussemburgo, operativa in Italia dal 2006. Era nota per la vendita di polizze vita a componente prevalentemente finanziaria (unit linked).
Cosa è successo?
Ieri, l’Autorità di vigilanza lussemburghese, il Commissariat aux Assurances (Caa), ha annunciato il fallimento del piano di rientro di FWU Life Insurance Lux SA, dichiarando di aver richiesto al Tribunale del Lussemburgo la liquidazione coatta della compagnia.
Già il 19 luglio 2024, FWU aveva comunicato di non essere più conforme ai requisiti legali di:
- Capitale minimo (MCR),
- Requisiti patrimoniali di solvibilità (SCR),
- Copertura delle passività assicurative con attività adeguate.
La compagnia era stata quindi obbligata a presentare un piano di risanamento con l’obiettivo di rientrare nei parametri entro il 19 gennaio 2025. Questo piano non ha avuto successo, portando l’Authority lussemburghese a constatare il fallimento e richiedere la liquidazione.
Un ulteriore colpo al gruppo è arrivato il 1° dicembre 2024, quando il Tribunale di Monaco ha disposto l’apertura di una procedura di insolvenza nei confronti di FWU AG, società madre di FWU Life Insurance Lux SA.
Le conseguenze per i clienti
Ad oggi, i risparmi investiti tramite FWU sono bloccati. Gli sviluppi dipenderanno dalle decisioni future del Tribunale lussemburghese e dall’eventuale liquidazione delle attività. E i clienti, giustamente, sono parecchio arrabbiati (basta leggere qualche recensione su TrustPilot)
Il caso FWU rappresenta un nuovo campanello d’allarme per la tutela dei risparmiatori, in particolare per coloro che scelgono strumenti finanziari legati a compagnie estere.