Pet economy? Sì, dietro ai nostri animali domestici c’è un mondo, c’è un business pazzesco, più di quello che immaginiamo.
Il settore dei beni e servizi per gli animali d’affezione è infatti un pilastro dell’economia italiana. Secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2024, in Italia vivono quasi 65 milioni di animali d’affezione, tra cani, gatti, conigli, uccelli, pesci e altri piccoli amici. Solo cani e gatti rappresentano il segmento più importante, con un giro d’affari del pet food che nel 2023 ha superato i 3 miliardi di euro.
🖥️ Pet technology: un’opportunità ancora inespressa
Un segmento in espansione è quello della pet technology, come evidenziato dall’Osservatorio di Quattrozampeinfiera. Secondo un’indagine su un campione di 50mila intervistati in città come Torino, Milano, Padova, Roma e Napoli:
- Solo il 19% utilizza dispositivi smart per la gestione quotidiana degli animali;
- Il restante 81% preferisce metodi tradizionali o non è informato sulle opzioni disponibili.
Tra chi utilizza strumenti smart:
- La videocamera è la più diffusa (73%), seguita da GPS (29%) e giochi interattivi (21%).
- Dispenser automatici di acqua (18%) e cibo (11%) sono in crescita.
📍 Focus Lombardia
Con oltre 2,5 milioni di cani e gatti censiti, la Lombardia è al primo posto per numero di animali d’affezione. Negli ultimi cinque anni, nella regione le imprese legate alla cura e alla salute degli animali sono cresciute del 20%, arrivando a circa 2.100 aziende, ovvero il 16,2% del dato nazionale (Coldiretti).
📅 Eventi da segnalare
- Quattrozampeinfiera: prossima tappa a Roma, 8-9 febbraio 2025.
- Pet Summit 2025, organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Purina: 16 settembre 2025.
- Zoomark 2025: Bologna, 5-7 maggio 2025.
🐾 La pet economy è molto più di cibo: cresce la consapevolezza e l’interesse verso soluzioni innovative per migliorare la vita dei nostri amici a quattro zampe. È un settore in evoluzione, con ampi margini di crescita e opportunità da esplorare.