Evviva l’AI! Ma vogliamo davvero realazioni puramente cibernetiche? L’innovazione tecnologica sta trasformando il modo in cui interagiamo con i servizi, ma i consumatori italiani continuano a chiedere un equilibrio tra automazione e rapporto umano.

🔍 Secondo una recente survey di Prima Assicurazioni e Nielsen, il 60,6% degli italiani considera fondamentale l’interazione umana, anche in un contesto sempre più digitale. Un dato che sottolinea l’importanza di una customer experience omnicanale, in cui tecnologia e assistenza personalizzata convivano per offrire un servizio realmente efficace e appagante.

📌 Alcuni insight chiave della survey:
✅ Il 38% dei rispondenti trova utile l’automazione, ma sente la mancanza di un contatto umano.
✅ Il 22,6% percepisce le interazioni automatizzate come fredde e impersonali.
✅ Solo il 16,1% si sente completamente a proprio agio con IA e automazione, apprezzandone precisione e assenza di errori.
✅ Il 18,6% ritiene che un computer non potrà mai comprendere appieno le esigenze dei clienti.

🔗 E quindi? Occorre trovare un equilibrio tra tecnologia e relazione umana.
L’Intelligenza Artificiale continuerà a evolversi e ad ampliare i suoi campi di utilizzo, ma la vera sfida sarà sempre quella di mantenere al centro le persone.Non lo diciamo sempre? “Il consumatore al centro!”. Ecco, allora il modello vincente è quello che sfrutta l’innovazione per migliorare l’esperienza utente, senza perdere di vista la qualità delle relazioni. E se pensiamo che ottenerla con delle macchine, forse, potrebbe essere un po’ triste.