Klarna, il gigante del Buy Now, Pay Later (BNPL) ha tolto di mezzo il suo brand di open banking Klarna Kosma a poco più di un anno dal suo lancio, anche se ne verrà mantenuta l’operatività (fonte: Finextra).
➡️ Klarna è entrata nell’ Open Banking quando ha acquisito nel 2014 Sofort, un servizio di pagamento da banca a banca tedesco. Da allora il colosso svedese ha sviluppato il servizio, espandendolo in dozzine di mercati e ha iniziato a utilizzare l’open banking per alimentare ulteriori servizi interni.
Lo scorso aprile, l’azienda ha deciso di introdurre un brand separato, Klarna Kosma, offrendo a istituzioni finanziarie, fintech e merchant la connettività per creare app e servizi finanziari fornendo un accesso a 15.000 banche in 24 paesi attraverso un’unica API.
Tuttavia, come riportato da Tech.eu, il brand è ora in fase di rottamazione e l’attività ritorna sotto il brand principale Klarna.
💡Mossa intelligente
L’abbandono di un brand che crea confusione è sicuramente una mossa intelligente. Date le ambizioni della Super App di Klarna, ora possono concentrarsi su un unico brand continuando a far crescere l’ecosistema di servizi.
↪️ L’Open Banking sarà comunque un forte motore per la crescita complessiva poiché si prevede che il mercato globale degli OB crescerà ogni anno del del 28,4% (CAGR)
Non a caso Visa ha acquisito Tink mentre Apple ha acquisito Credit Kudos, dimostrando ulteriormente che la posta in gioco e gli interessi sono molto alti.