Nvidia è sinonimo di AI. Sappiamo tutti quanto corre il suo titolo in borsa e come sia legato a doppio filo all’intelligenza artificiale. Ma Amazon, il buon vecchio Bezos, non sta mica a guardare. 👁️

Alla luce delle recenti indiscrezioni del Financial Times, Amazon, grazie alla divisione cloud AWS, potrebbe infatti lanciare presto dei nuovi processori capaci di far concorrenza all’azienda di Jensen Huang. 🤖

Il progetto sarebbe nelle mani della divisione cloud AWS, che collabora con Annapurna Labs, start-up acquisita nel 2015 per 350 milioni di dollari.

➡️ Il nuovo chip “Trainium 2”, dedicato all’addestramento di modelli AI, dovrebbe essere presentato il prossimo mese. Secondo voci di corridoio, è già in fase di test da Anthropic, Databricks, Deutsche Telekom e altri grandi nomi.

💡 L’obiettivo di AWS? Creare un’alternativa a Nvidia per offrire una scelta ai player del settore, senza rinunciare alla partnership attuale. Ma la sfida va oltre i chip: Amazon punta anche sull’indipendenza energetica, collaborando con Energy Northwest e Dominion Energy per sviluppare reattori nucleari modulari (SMR) a basse emissioni. 🔋

Amazon non sta solo cercando di competere con Nvidia, ma sta costruendo un’infrastruttura AI completa e sostenibile, dal wafer di silicio all’energia necessaria per alimentare i data center. 🌱

Quest’anno ci ha già investito 75 miliardi di dollari, un aumento significativo rispetto ai 48,4 dell’anno scorso (fai tu le somme e immagina, calato in una realtà aziendale, il livello monster del business che ci sta dietro 😱 ).

💰 La posta in gioco è altissima. Con Nvidia che domina il mercato (con vendite di $26,3 miliardi solo nel secondo trimestre 2024), Amazon vuole ridurre i costi e avere maggiore controllo, proprio come Apple ha fatto con i suoi chip M-series. Per Amazon, è una questione di efficienza: risparmiare il 40% su miliardi di dollari fa davvero la differenza.

Un percorso ambizioso, in linea con la tendenza di altri big tech, come Microsoft, verso l’indipendenza nei #chip e l’#energia

Fonte IlSole24Ore e Readwrite

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