American Express, sta sfruttando un’ampia gamma di dati dei clienti per prendere decisioni sul credito in tempo reale senza imporre limiti di spesa prestabiliti.

Questo approccio, rivelato da Anna Marrs, presidente del gruppo di servizi commerciali globali e responsabile del rischio di credito e frode dell’azienda, offre una nuova panoramica su come le istituzioni finanziarie stiano evolvendo le loro strategie di gestione del rischio nell’era digitale.

Ma come funziona?

  • AmEx raccoglie e analizza una vasta gamma di dati dei clienti, inclusi storici di credito, modelli di spesa e punteggi di credito.
  • L’azienda utilizza sia dati interni che dati di terze parti provenienti da agenzie di credit scoring per valutare il rischio per i singoli titolari di carta e proprietari di aziende.
  • Un motore decisionale in tempo reale elabora le richieste di transazione, considerando fattori come la cronologia recente delle transazioni, il saldo complessivo, il settore (per le aziende) e i punteggi FICO personali (punteggio di credito utilizzato dagli istituti di credito per valutare la tua solvibilità).
  • Per i clienti delle piccole imprese, Amex offre servizi aggiuntivi come conti correnti e prestiti, fornendo ancora più dati per le decisioni sul credito.

L’azienda sottolinea che le piccole imprese devono consentire ad Amex di accedere alle informazioni sui loro conti bancari.

Stop quindi a limiti di spesa pre-imposti da Amex? Decide tutto lei? Con la calma, questo potrebbe essere però lo scenario nell’immediato futuro.

La mossa di Amex segnala una tendenza crescente nel settore finanziario verso valutazioni del credito dinamiche e personalizzate, sostenute da intelligenza artificiale e machine learning. Le aspettative dei consumatori potrebbero cambiare, con una maggiore richiesta di servizi su misura, mentre la concorrenza tra istituti finanziari per offrire sistemi simili potrebbe intensificarsi.

Come sempre accade, l’aumento della raccolta di dati solleva anche preoccupazioni legate alla privacy e alla sicurezza. L’evoluzione di questo approccio richiederà quindi un attento equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la protezione delle informazioni dei clienti. Il modello AmEx potrebbe portare a nuove collaborazioni tra istituti finanziari tradizionali e società di data anlytics, favorendo investimenti in infrastrutture sicure per la gestione dei dati.

Fonte: Paymentsdive