La questione del controllo delle armi negli Stati Uniti è complessa e spesso polarizzante. Da una parte, c’è una forte tradizione culturale e storica legata al possesso, supportata dal Secondo Emendamento della Costituzione, che garantisce il diritto di portare armi. Dall’altra, c’è una crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica a causa del numero elevato di sparatorie e della facilità con cui si possono ottenere armi.

✔ La California è diventata il primo stato a richiedere l’uso di un codice categoria commerciante (MCC) a quattro cifre per i negozi che vendono armi da fuoco, a partire dal 1° luglio.

🤔 Cos’è un MCC?
➡ Un MCC è un codice traccia il tipo di attività in cui avviene una transazione per determinare le commissioni, la dichiarazione fiscale o il comportamento di acquisto, ma non registra i prodotti specifici acquistati.

L’idea è che questi MCC possano aiutare le istituzioni finanziarie a identificare grandi acquisti sospetti oppure compere multiple da parte della stessa persone e segnalarli alle forze dell’ordine per prevenire sparatorie di massa e crimini violenti.

E se questo sembra logico e quasi doveroso… invece no: vari stati inneggiano alla protezione della privacy dei consumatori. Tra questi stati ci sono Louisiana, Wyoming, Iowa, Florida e Indiana, mentre Colorado e New York hanno adottato misure simili a quelle della California.

Visa, Mastercard e soci, sono rimasti titubanti per tanto tempo: che faccio? Implemento o no questo codice?

😮 Può sembrare assurdo che ci siano resistenze a misure volte a migliorare la tracciabilità e la prevenzione di abusi legati alle armi. Tuttavia, queste resistenze sono radicate in una lunga storia di difesa dei diritti individuali e in un contesto politico e culturale che valorizza fortemente la libertà personale.

Ora però pare che il mondo delle carte si stia per conformare alla legge californiana, con Visa che ha messo in vigore l’MCC 5723 per i negozi di armi e munizioni dal 1° luglio.

Solo una domanda: ma per chi paga in cash? 💰