Nuova linfa in arrivo nel settore bancario italiano che sta affrontando un processo di staffetta generazionale che andrà a impattare senza dubbi sul business e chissà se e come cambierà qualcosa sia nei confronti dei servizi offerti e sia del fintech cavalcante.
Nel 2023, 8 banche, tra cui Intesa Sanpaolo e UniCredit, hanno registrato circa 6.200 uscite e 4.300 assunzioni. L’impulso al ricambio è guidato dalla necessità di investimenti in tecnologia, con una spesa aumentata del 9,4% nel 2023.
Fusioni e aggregazioni, in particolare su Mps, potrebbero influenzare gli equilibri previsti.
➡ Le principali banche stanno focalizzando le assunzioni su profili tecnologici e strategie digitali.
L’equilibrio di genere è una priorità, con un aumento delle donne in ruoli di leadership attraverso il turnover. La dinamica di uscite e assunzioni varia tra le banche, alcune cercano equilibrio, altre fanno più assunzioni che uscite. La Banca popolare di Sondrio, ad esempio, ha quasi raddoppiato le assunzioni rispetto alle uscite nel 2023, con un obiettivo simile per il 2024.
Fonte: IlSole24Ore
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