Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA), la seconda banca più grande di Spagna, ha ricevuto il via libera dalla Commissione nazionale del mercato dei valori (CNMV) per offrire servizi di trading in criptovalute ai propri clienti.
I clienti di BBVA potranno acquistare, vendere e gestire Bitcoin ed Ethereum direttamente dall’app mobile della banca. Il servizio sarà inizialmente disponibile per un gruppo selezionato di utenti, con un’espansione graduale ai clienti del private banking nei prossimi mesi.
Non è una vera novità in casa BBVA: già nel 2021 la filiale svizzera della banca aveva lanciato servizi di custodia e trading di Bitcoin per i clienti di private banking, ampliando poi l’offerta a Ethereum e alla stablecoin USDC. Più recentemente, a gennaio 2025, BBVA ha esteso i suoi servizi cripto alla sua controllata turca, Garanti BBVA Kripto.
L’espansione di BBVA arriva mentre l’Unione Europea completa l’implementazione della regolamentazione MiCA (Markets in Crypto-Assets). Anche se il quadro normativo è già in vigore, le aziende cripto hanno tempo fino a luglio 2026 per adeguarsi completamente alla normativa.
BBVA si unisce a un trend crescente tra le banche europee: Deutsche Bank sta sviluppando una soluzione su Ethereum, Société Générale ha lanciato una stablecoin in euro, e Intesa Sanpaolo, seppur in minima parte, ha acquistato Bitcoin per la sua tesoreria.
Con MiCA a fornire chiarezza normativa e uno scenario macroeconomico in evoluzione, sempre più banche europee potrebbero integrare servizi cripto. Il futuro della finanza tradizionale e degli asset digitali potrebbe intrecciarsi più rapidamente di quanto immaginiamo anche se in Europa non siamo così flessibili come in USA.