Che barba, che noi che barba: nuovo record per Bitcoin, il cui prezzo ha superato i 107.000 dollari, spingendo la sua capitalizzazione complessiva a ben 2.100 miliardi di dollari. Un risultato storico che si accompagna a una notizia altrettanto rivoluzionaria: il presidente Donald Trump ha annunciato l’intenzione di creare una riserva strategica di Bitcoin, ispirandosi al modello della riserva strategica di petrolio.

Performance da record e Microstrategy:

Da inizio anno, il valore della criptovaluta è cresciuto del 151%, e il suo impatto sul mondo della finanza si fa sempre più profondo. Dalla prossima settimana, Bitcoin entrerà indirettamente nel prestigioso indice Nasdaq-100 grazie all’americana MicroStrategy, l’azienda fondata da Michael Saylor.

La società, che detiene 420.000 Bitcoin in tesoreria, è pronta a fare il suo ingresso nel Nasdaq-100 il 23 dicembre, accanto a colossi come Palantir e Axon. La strategia di MicroStrategy si basa sull’acquisto continuo di Bitcoin e sull’offerta di strumenti finanziari come i convertible bond, che attraggono grandi investitori istituzionali.

Cioè?
Seguimi perchè è semplice: devi vedere MicroStrategy come un “raffinatore” di Bitcoin:

  • Acquista Bitcoin.
  • Lo “raffina” in strumenti finanziari (come bond a tasso zero).
  • Lo rivende a investitori istituzionali che cercano esposizione alla criptovaluta senza possederla direttamente.

Un esempio emblematico è il recente convertible bond a tasso zero, emesso con uno strike price del 55% superiore al prezzo corrente delle azioni, che garantisce il rimborso del capitale nel caso in cui il prezzo non superi la soglia

Quindi il Bitcoin entra nel Nasdaq-100: dal 23 dicembre, MicroStrategy farà parte del Nasdaq-100 e, di conseguenza, dell’ETF QQQ di Invesco, utilizzato da milioni di investitori passivi in tutto il mondo. In pratica, chi investirà nell’indice tecnologico acquisterà anche una quota di Bitcoin attraverso MicroStrategy.

Le implicazioni sono enormi: Bitcoin, inizialmente pensato come un’alternativa al sistema finanziario tradizionale, sta invece diventando sempre più integrato.

Le vie della finanza sono davvero infinite.