Un risultato storico per la criptovaluta più grande del mondo, che ha raggiunto i $103.853, con un incredibile aumento del 50% dal mese di novembre. Questo boom è stato alimentato dall’ottimismo sul presidente eletto Donald Trump, che si propone come paladino dell’industria cripto, e dai flussi significativi di investimenti istituzionali.
Trump ha infatti promesso di trasformare gli USA nella “superpotenza mondiale del Bitcoin” e ha nominato Paul Atkins, sostenitore delle criptovalute, alla guida della SEC. Questo ha dato una spinta decisiva al mercato, suggerendo una possibile regolamentazione più favorevole.
I numeri del rally:
- L’ETF Bitcoin di BlackRock ha superato i $50 miliardi di asset.
- Più di $7 miliardi di investimenti da quando è stato eletto Trump.
- MicroStrategy, già il maggior detentore aziendale di Bitcoin, prevede di raccogliere altri $42 miliardi per nuovi acquisti.
Il Bitcoin, nato come alternativa decentralizzata alla finanza tradizionale, sta sempre più entrando nel mainstream. L’appoggio politico e istituzionale potrebbe segnare una nuova era di adozione e regolamentazione anche se, come sempre, la volatilità del Bitcoin potrebbe portare a brusche correzioni.