Il Banking-as-a-Service made in Italy vola. La fintech sanmarinese BKN301 ha annunciato la chiusura di un nuovo round di investimento da 21,5 milioni di euro, che vede l’ingresso di investitori istituzionali di primo piano come Cdp Venture Capital Sgr, Azimut Libera Impresa Sgr, Simest e Alisei Forinvestments di Aldo Fumagalli. Questi si aggiungono a nomi già presenti nel capitale, tra cui Prosus Group, CRIF, Abalone Group e Federico Ghizzoni.
Fondata nel 2021 dal trio Stiven Muccioli, Federico Zambelli Hosmer e Luca Bertozzi, BKN301 ha registrato una crescita del 187% fino al 2024, raggiungendo il break-even operativo con ricavi lordi pari a 18,4 milioni di euro. Il nuovo piano industriale prevede un CAGR del 36% dell’EBITDA entro il 2028, puntando su una piattaforma proprietaria di Banking-as-a-Service (BaaS) che consente a banche, fintech e corporate di integrare servizi finanziari in modo modulare e scalabile.
BKN301 si distingue per la sua strategia orientata ai mercati emergenti, in particolare Africa, Medio Oriente ed Europa dell’Est. Queste aree, caratterizzate da una popolazione giovane e con elevata penetrazione mobile, presentano un basso livello di bancarizzazione, offrendo opportunità significative per l’adozione di soluzioni fintech avanzate.
La società ha già avviato partnership strategiche, come quella con Finastra, per offrire soluzioni di pagamento digitali e cross-border in queste regioni e quella con Hype, la banca digitale promossa da Banca Sella in joint venture con Illimity, prevedendo l’integrazione della propria piattaforma proprietaria. Questa collaborazione mira a potenziare l’offerta di servizi finanziari digitali, sfruttando le sinergie tra le due realtà.
Il settore del Banking-as-a-Service è in rapida espansione, con player globali come Solaris, Mambu e Railsr che danno filo da torcere.
Con il nuovo capitale raccolto (che si va a sommare ai 18M€ degli ultimi anni), BKN301 è ben posizionata però per consolidare la propria presenza, espandere la propria piattaforma tecnologica e rafforzare le partnership strategiche. Complimenti per la visione che sembra colpire ancora gli investitori.
Fonte: IlSole24Ore