Mentre il mondo si concentra sul Bitcoin, che di recente ha superato e poi perso la soglia dei 100.000 dollari, pochi si sono accorti che per trovare performance stellari non serve guardare oltreoceano o cercare tra gli asset più speculativi. Basta restare in Italia, a Milano, e allargare l’orizzonte temporale.
Dal gennaio 2021 a oggi, il Bitcoin ha regalato un impressionante +193%. Ci sono però alcune azioni tradizionali della Borsa di Milano che lo hanno superato. UniCredit, ad esempio, ha messo a segno quasi il +400%, raddoppiando la performance della criptovaluta. Leonardo, grazie alla crescente domanda di difesa, è salita del +341%. Persino titoli come Ovs hanno battuto il Bitcoin.
I protagonisti: old economy e oltre
Le società che hanno superato il Bitcoin in questo periodo appartengono a settori tradizionali, spesso legati all’old economy. Banche come Banco BPM (+327%), Bper Banca (+309%) e Popolare di Sondrio (+263%) hanno beneficiato dei tassi d’interesse in crescita e del consolidamento del settore.
Ma non solo banche: aziende come D’Amico International Shipping (+341%) e Maire Technimont (+347%) hanno brillato nei loro settori, così come realtà tecnologiche come Txt e-Solutions.
Ovviamente questi risultati non garantiscono che nei prossimi anni questi titoli batteranno ancora il Bitcoin ma ricordano una cosa: non serve puntare solo su asset rischiosi come le criptovalute per ottenere performance straordinarie. A volte, il meglio si trova in business solidi e sotto i riflettori di Piazza Affari.
Il Bitcoin continua ad attirare clamore, ma è un errore ignorare i campioni nascosti che brillano nella nostra Borsa.