Il mondo dei pagamenti online si sta legando sempre di più a doppio filo con i pagamenti fisici, quelli dei retailer.
Notizia di ieri: Mollie, azienda olandese che processa pagamenti online alla stregua dei vari Stripe, Adyen, PayPal e compagni, ha lanciato la propria soluzione chiamata “In-Person payment solution”. Ovvero: adesso venderà anche terminali, i chiacchierati POS, da dare ai negozianti per accettare pagamenti elettronici in store.
Anche Mollie.
Lo stanno facendo tutti. Ma davvero tutti.
Perchè? Almeno due i razionali:
1) Se i pagamenti online/offline vengono gestiti tutti dalla stesso fornitore (gateway) sarà più facile fare riconciliazioni, gestioni di magazzino, previsioni di flussi di cassa, profilazione utenti e molto altro ancora. Si semplifica il business. E si può gridare: “Sono Omnichannel!”
2) L’offline è più redditizio dell’online. Si fanno più soldi là fuori, altro che l’e-commerce altro che metaverso. E quindi, chi ha già sgomitato per prendersi una fetta dei pagamenti online ora guarda ad altri lidi. Concorrenza fortissima.
➡ Fan così anche: Nexi, SumUp, Adyen, VivaWallet, Worldline, Axerve, Worldpay, PayPlug, Hi-Pay e altri di cui non mi ricordo e per cui mi blasterete.