
Con lâintroduzione dellâeuro digitale i profitti delle banche europee potrebbero subire unâimpatto che va dal 5% al 20%.
Ă lâanalisi di Mediobanca che si basa su tre scenari: Mildâ (adozione minima dellâeuro digitale), âModerateâ (adozione moderata) e âAdverseâ (adozione elevata con investimenti significativi). Ma come mai le banche andrebbero a perderci con lâeuro digitale?
Beh, il loro conto economico verrebbe impattato su tre voci: il margine dâinteresse, le commissioni e i costi operativi. Proviamo a riassumere.
1) Per quanto riguarda il margine dâinteresse, si prevede un potenziale deflusso di depositi bancari, ovvero di persone che spostano capitali dai conti verso quelli digitali. Meno soldi disponibili.
2) Alcune commissioni potrebbero scomparire, mentre altre potrebbero subire pressioni al ribasso, con lâerosione delle fee delle carte di credito su cui le banche guadagnano. Anche le commissioni per i bonifici perĂČ saranno particolarmente interessate da questo cambiamento.
3) Lâintroduzione dellâeuro digitale comporterĂ anche costi operativi per le banche europee, nonostante la Banca Centrale Europea (BCE) dovrebbe contribuire allo sviluppo della piattaforma dellâeuro digitale.
Mediobanca ha scoperto le carte: le banche (che giĂ ovviamente ci stanno lavorando) dovranno mettere in campo strategie di adattamento per mitigare gli effetti negativi e proteggere la sovranitĂ monetaria dellâEurosistema.
Quali?
Per evitare perdite con lâeuro digitale, le banche dovrebbero diversificare i servizi, adottare la tecnologia blockchain, collaborare con fintech, ridurre i costi operativi, educare i clienti, considerare modelli di abbonamento, monitorare le normative, utilizzare lâanalisi dei dati, rimanere aperte allâinnovazione. Adattarsi allâambiente digitale Ăš fondamentale e con lâeuro digitale noi consumatori non potremo che guadagnarci (sĂŹ, voglio essere positivo).
Fonte: Mediobanca Securities, IlSole24Ore