Parola di Charlotte Hogg, CEO di Visa Europe, che in una lunga intervista sul Corriere mette in evidenza i numerosi vantaggi dei pagamenti digitali, in particolare per le piccole e medie imprese.
Attualmente, circa il 67% delle PMI in Europa accetta pagamenti elettronici, ma l’adozione completa di queste soluzioni potrebbe incrementare i ricavi complessivi di oltre 200 miliardi di euro all’anno, con un impatto positivo di circa 10 miliardi per le PMI italiane. Non male.
L’adozione dei pagamenti digitali non solo aumenta le vendite, ma consente anche di raggiungere nuovi clienti, ridurre le frodi e migliorare la sicurezza. Visa ha investito significativamente in intelligenza artificiale e machine learning per garantire che ogni transazione sia sicura, riducendo le frodi di oltre il 20% negli ultimi due anni in Europa. Ed è “necessario farlo per valutare ognuna dei miliardi di transazioni che passano sulla nostra rete avendo a disposizione solo 7 millisecondi per decidere se la transazione è fraudolenta o meno.” 7 millisecondi… difficili da immaginare, vero?
L’intelligenza artificiale ha inoltre il potenziale per personalizzare l’esperienza del cliente, rendendo il commercio più efficiente e automatizzato.
In Italia, sebbene il contante sia ancora prevalente, i pagamenti digitali sono in crescita e offrono un’esperienza migliore, soprattutto con l’uso del contactless. Visa ritiene che il futuro dei pagamenti sarà sempre più digitale, con tecnologie che semplificheranno ulteriormente le transazioni online, migliorando l’accessibilità e la sicurezza per i consumatori e le imprese.