L’industria assicurativa in California è sotto pressione, con danni stimati a 8 miliardi di dollari e un’esodo delle compagnie dal mercato.

Una crisi in crescita

Gli incendi che stanno devastando Los Angeles e altre zone della California potrebbero generare richieste di risarcimento assicurativo per oltre 8 miliardi di dollari, secondo analisti di Morningstar e JP Morgan. AccuWeather, azienda specializzata in previsioni meteo, prevede perdite economiche complessive tra 135 e 150 miliardi di dollari, a causa della distruzione di proprietà in aree ad alto valore immobiliare.

Questa catastrofe si inserisce in un contesto già delicato per il settore assicurativo californiano, con molte compagnie che stanno riducendo o cessando la copertura a causa dei crescenti rischi legati ai cambiamenti climatici.

Implicazioni di mercato

Il presidente di State Farm, Denise Hardin, ha dichiarato in una lettera ai regolatori che la compagnia ha smesso di offrire nuove polizze a Pacific Palisades (la zona dove si sono verificati gli incendi) a partire da luglio 2024, rinnovando solo il 30% dei contratti esistenti nella zona. Questo è solo uno degli esempi di una tendenza preoccupante: sette delle dodici principali compagnie assicurative dello stato hanno limitato la loro presenza negli ultimi due anni.

Il piano statale FAIR (Fair Access to Insurance Requirements), che funge da ultima risorsa per chi non riesce a ottenere una polizza privata, ha visto un raddoppio del numero di polizze tra il 2020 e il 2024, raggiungendo 450.000 contratti. Tuttavia, il piano è sotto pressione: l’esposizione a Pacific Palisades è cresciuta dell’85% tra il 2023 e il 2024, rappresentando ora un rischio potenziale di 5,9 miliardi di dollari.

Denise Rappmund, analista senior di Moody’s Ratings, avverte: “I crescenti costi di ricostruzione probabilmente faranno aumentare i premi, riducendo al contempo la disponibilità di assicurazioni immobiliari”.

Pressioni strutturali

Il piano FAIR, presieduto da Victoria Roach, si trova in una situazione critica. Con un capitale di riserva di soli 200 milioni di dollari rispetto a potenziali perdite stimate in 300 miliardi di dollari, le sue capacità sono chiaramente insufficienti. Inoltre, il limite massimo di copertura di 3 milioni di dollari per polizza è inferiore al valore medio delle proprietà nelle aree più colpite, lasciando molte famiglie esposte.

Dave Jones, ex Commissario per le Assicurazioni della California, ha dichiarato che gli assicuratori privati dovranno coprire il primo miliardo di dollari di richieste che superano le riserve del piano FAIR.

Amy Bach, direttore esecutivo di United Policyholders, sottolinea: “Questa situazione evidenzia gravi lacune nella copertura per le famiglie colpite.

Risposta normativa e impatti futuri

Per affrontare la crisi, i regolatori californiani hanno introdotto a dicembre 2024 riforme che consentono agli assicuratori di includere i rischi climatici nei modelli di pricing, autorizzando aumenti dei premi in cambio dell’impegno a mantenere la copertura nelle zone a rischio. Queste misure avevano generato ottimismo, come sottolineato da Carolyn Kousky dell’Environmental Defense Fund, ma l’arrivo degli incendi ha messo in discussione la loro efficacia.

Intanto, il bilancio fisico e umano degli incendi è drammatico: oltre 10.300 strutture sono state distrutte tra il Palisades Fire e l’Eaton Fire. Gli esperti ritengono che questi disastri potrebbero superare l’impatto del Camp Fire del 2018, che generò perdite assicurative di 12,5 miliardi di dollari.

AccuWeather avverte che l’impatto economico si estenderà anche ad altri settori, come il turismo e la salute pubblica.

Il futuro del mercato assicurativo

A girare il coltello nella piaga ci sono i prestatori ipotecari che richiedono una copertura assicurativa come condizione per i mutui, sempre più proprietari di immobili si trovano costretti a fare affidamento su opzioni statali, nonostante premi più elevati e coperture limitate.

Questa crisi solleva una domanda fondamentale: possiamo continuare a gestire i rischi crescenti con gli strumenti attuali?” si chiede Kousky. Il futuro dell’assicurazione in California dipenderà dalla capacità del settore di adattarsi a un ambiente sempre più ostile.