Klarna sta cominciando a muoversi nel settore bancario, offrendo conti di risparmio ai clienti negli Stati Uniti e in altri 12 paesi europei.

Questa espansione segna un cambiamento strategico per l’azienda, che mira a rivoluzionare il settore bancario retail e a diventare un partner finanziario quotidiano per i consumatori di tutto il mondo.

I nuovi conti di risparmio permettono ai clienti di trasferire denaro dai loro conti bancari all’app di Klarna, utilizzare questi fondi per acquisti e ricevere direttamente i rimborsi o i cashback dai merchant (Klarna sta infatti introducendo un programma di cashback – fino al 10% – quando i clienti utilizzano la sua app per gli acquisti).

Queste nuove funzionalità si aggiungono ai servizi BNPL già esistenti di Klarna, che consentono ai consumatori di finanziare gli acquisti con un acconto e tre rate successive in sei settimane. L’azienda ora si sta posizionando come una soluzione finanziaria completa, combinando opzioni di pagamento, conti di risparmio e premi/promozioni/cashback in un’unica piattaforma.

L’azienda non ha rivelato con quali partner bancari sta collaborando per facilitare questi nuovi servizi nel mercato statunitense.

È importante notare che i fondi detenuti nei conti Klarna NON riceveranno l’assicurazione FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation), come accade per i conti bancari tradizionali negli Stati Uniti. La FDIC è una assicurazione sui depositi per proteggere denaro in caso di fallimento di una banca. Presso ogni banca con FDIC i depositi sono automaticamente assicurati per almeno $ 250.000 .

L’azienda prevede che questi conti (che, personalmente, chiamerei più “wallet” in questo momento) serviranno principalmente come strumenti per il cashback e rimborsi più rapidi, piuttosto che come soluzioni di risparmio a lungo termine.

Questa mossa dovrebbe portare a un aumento della fidelizzazione dei clienti e a un flusso di entrate più stabile per Klarna, oltre la sua offerta principale BNPL. Fornendo una suite più completa di servizi finanziari, Klarna potrebbe riuscire a posizionarsi come piattaforma finanziaria primaria per molti consumatori, in particolare le fasce demografiche più giovani, più aperte a soluzioni finanziarie alternative. Ancora più importante, l’espansione nei servizi bancari si allinea bene con i preparativi per l’IPO prevista per il prossimo anno. Se è vero infatti che la valutazione di Klarna è scesa da 45,6 miliardi di dollari nel 2021 a 6,7 miliardi di dollari nel 2022, l’espansione nel settore bancario potrebbe essere vista come una strategia per ricostruire e stabilizzare la valutazione dell’azienda in vista dell’IPO. I servizi bancari forniscono tipicamente flussi di entrate più consistenti rispetto al solo BNPL, il che potrebbe aiutare Klarna a presentare una prospettiva finanziaria più stabile ai potenziali investitori.

Ovviamente questa nuova direzione comporta anche nuove sfide. Klarna dovrà navigare in ambienti normativi complessi in più paesi, soprattutto dato l’aumento dello scrutinio sui servizi BNPL. L’azienda dovrà anche costruire fiducia nei consumatori riguardo alla sicurezza e all’affidabilità dei suoi servizi bancari, in particolare data l’assenza dell’assicurazione FDIC.

Tags: