
La fintech svedese Klarna, leader nei servizi Buy Now, Pay Later (BNPL), ha annunciato l’integrazione delle criptovalute nella sua piattaforma. La notizia arriva direttamente dal CEO Sebastian Siemiatkowski, che ha definito Klarna “l’ultima grande fintech al mondo” ad aprirsi alle cripto. Il tempismo non è casuale: la società si sta preparando per la sua IPO da 15 miliardi di dollari, prevista per aprile 2025.
Dopo aver subito un ridimensionamento della valutazione da 46 miliardi nel 2021 a 6,7 miliardi poco dopo, Klarna ha saputo stabilizzarsi e rilanciarsi. Ora, l’integrazione delle criptovalute potrebbe rappresentare una leva strategica per attrarre investitori e aprire nuove opportunità di mercato.
Klarna ha chiarito che le criptovalute non verranno integrate nei suoi servizi BNPL, segnalando un saggio approccio prudente e conforme alle normative. Si vede che gli errori commessi da altri hanno fatto scuola. Con una base clienti di 85 milioni di utenti, transazioni per 100 miliardi di dollari all’anno e partnership con oltre 500.000 merchant, il suo ingresso nel mondo crypto potrebbe avere un impatto significativo sia sulla finanza tradizionale che sul mercato delle criptovalute.
Il timing dell’annuncio, in vista dell’IPO, suggerisce che l’adozione delle cripto sia vista come un vantaggio competitivo, un po’ come sta avvenendo con l’AI: funzionerà?
Klarna implementerà queste funzionalità in modo graduale, partendo probabilmente da servizi basilari come il trading e i wallet. Anche loro, le stanno provando un po’ tutte.