Klarna, la grande fintech svedese, ha lanciato una nuova pagina web chiamata “Wikipink” per condividere pubblicamente i dati sulla sua soluzione di BNPL (vedi link più in basso).
➡ Questa mossa mira a promuovere la trasparenza nell’industria del credito e a stimolare il dialogo sulla finanza personale (peccato manchino i dati sull’Italia…).
Klarna sostiene che il suo BNPL senza interessi porti a risultati migliori per i consumatori rispetto al credito tradizionale, citando dati sul pagamento tempestivo e responsabile da parte dei propri clienti. Ad esempio, lo scorso anno negli USA, il 31% dei suoi utenti “Pay in 4” ha pagato il dovuto in anticipo, il 65% ha pagato puntualmente e solo il 4% ha affrontato spese di mora, con un generale declino dei ritardi di pagamento nel tempo.
🔥 L’azienda rivendica un tasso di insolvenza globale inferiore all’1% e un tasso di rimborso del 99% sui prestiti. Sinceramente non lo avrei mai detto. 😮
Klarna critica anche le banche tradizionali e le società di carte di credito per i loro tassi di interesse elevati e le spese nascoste.
L’iniziativa “Wikipink” potrebbe avere implicazioni più ampie per il settore del BNPL e del credito in generale. Promuovendo la trasparenza e mettendo in evidenza i benefici delle sue offerte BNPL, Klarna mira ad attrarre più consumatori e guadagnare quote di mercato. L’azione potrebbe mettere sotto pressione altri fornitori di BNPL e società di credito tradizionali affinché seguano l’esempio in termini di trasparenza e pratiche orientate al consumatore. Saranno i consumatori a beneficiarne. Non male.
Mentre l’industria del BNPL continua a crescere e ad affrontare la scrutinio regolamentare, l’approccio proattivo di Klarna alla trasparenza e alla difesa dei consumatori potrebbe aiutare l’azienda a superare le sfide potenziali e mantenere la sua posizione di leader nel settore.
🤔 Senti anche tu nell’aria odore di IPO? 😉
Questo il link a “Wikipink”: https://www.klarna.com/international/wikipink-global/