Mastercard ha annunciato un importante piano di ristrutturazione che prevede il taglio di circa 1.000 posti di lavoro, circa il 3% dei dipendenti.
Questa mossa fa parte di una strategia più ampia per rifocalizzare le risorse sui mercati internazionali e sulle tecnologie emergenti.
La società ha rivelato queste informazioni durante il rapporto sugli utili del secondo trimestre, rivelando un onere di 190 milioni di dollari legato alla ristrutturazione. La maggior parte dei dipendenti interessati sarà informata entro la fine del prossimo mese.
Mastercard non ha specificato quali regioni saranno maggiormente colpite da questi tagli, ma ha dichiarato che sarà fornito supporto a coloro che ne saranno interessati.
Ma perché? 🤔
Come riportato dal CEO Michael Miebach, l’azienda punta a concentrarsi su intelligenza artificiale, biometria e tokenizzazione per differenziare i propri servizi, specialmente in aree ad alta crescita come l’Africa e l’America Latina.
Nonostante i tagli al personale, Mastercard ha riportato una performance finanziaria nel secondo trimestre di tutto rispetto, con un aumento del reddito netto del +15% a 3,3 miliardi di dollari e un incremento del 11% delle revenue, che hanno raggiunto i 7 miliardi di dollari.
Tuttavia, le spese operative sono aumentate di quasi il 12%, raggiungendo i 2,93 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Questa mossa potrebbe innescare strategie simili tra i concorrenti, portando potenzialmente a una ondata di ristrutturazioni e investimenti tecnologici in tutto il settore. Speriamo perà che per accelerare l’adozione di IA, biometria e altre tecnologie avanzate nei sistemi di pagamento a livello globale non ci debbano andare di mezzo altri dipendenti. Eppure l’innovazione costa, l’analisi dei dati e la prevenzione delle frodi pure. Chissà se una maggior collaborazione con altre aziende fintech non possa essere la chiave per trovare i giusti equilibri (anche finanziari).
Fonte: Bloomberg