MetaMask, il popolare wallet Ethereum, ha lanciato un programma pilota per la sua nuova carta di debito crypto in collaborazione con Mastercard e la piattaforma FinTech Baanx.

Questa carta consente agli utenti di spendere criptovalute direttamente dal loro wallet MetaMask per acquisti quotidiani, provando a colmare il divario tra Web3 e finanza tradizionale.

La MetaMask Card funziona come una tradizionale carta di debito, ma permette agli utenti di spendere i loro asset crypto ovunque Mastercard sia accettata. A differenza di molte carte crypto esistenti, che richiedono il trasferimento dei fondi a una terza parte prima di essere utilizzati, la MetaMask Card consente agli utenti di mantenere il controllo dei loro asset fino al momento del pagamento, preservando la natura di custodia personale del wallet.

Inizialmente disponibile per un numero limitato di utenti nell’Unione Europea e nel Regno Unito, il programma pilota offre carte digitali con l’obiettivo di una distribuzione e copertura più ampia entro la fine dell’anno.

La carta attualmente supporta le criptovalute USDC, USDT e WETH detenute sulla blockchain Linea sviluppata da ConsenSys (nerdismo all’ennesima potenza).

Un aspetto notevole della carta è la sua integrazione con Apple Pay e Google Pay, che consente un utilizzo immediato nei pagamenti da mobile. Questa funzionalità aumenta la praticità della carta per le transazioni quotidiane, sfumando ulteriormente i confini tra criptovalute e valute fiat nella vita di tutti i giorni. Gran punto a favore.

La MetaMask Card segna un ulteriore passo nell’evoluzione dell’adozione e dell’uso delle criptovalute. Abilitando la spesa diretta degli asset crypto senza la necessità di conversioni intermediarie o conti bancari, MetaMask sta affrontando una delle principali barriere all’adozione mainstream delle criptovalute. Come tutte le innovazioni (se la consideriamo tale) che vanno in questa direzione, la facilità d’uso offerta dalla MetaMask Card potrebbe attrarre più utenti mainstream sulla piattaforma, potenzialmente accelerando l’adozione delle tecnologie Web3. Ancora più importante, questa mossa posiziona MetaMask non solo come un wallet, ma potenzialmente come una piattaforma completa di servizi finanziari all’interno dell’ecosistema Web3. E non dovremmo dimenticare Mastercard. Collaborando con MetaMask, uno dei wallet crypto più popolari, il gigante dei pagamenti sta consolidando la sua posizione all’avanguardia nell’integrazione tra crypto e fiat. Questa mossa dimostra ulteriormente l’impegno di Mastercard ad abbracciare la blockchain e gli asset digitali, piuttosto che vederli come concorrenti.

P.S.

Che cos’è il web3?
Il Web3, o Web 3.0, è una visione evolutiva di internet che mira a rendere il web più decentralizzato, sicuro e privato, spostando il controllo delle informazioni e delle applicazioni dalle grandi aziende tecnologiche agli utenti stessi. Si basa su tecnologie come la blockchain, le criptovalute, i contratti intelligenti (smart contracts) e i protocolli di finanza decentralizzata (DeFi).Caratteristiche principali del Web3:

Caratteristiche principali del Web3:

  1. Decentralizzazione: Nel Web3, i dati e le applicazioni non sono controllati da un’unica entità (come Google, Facebook o Amazon) ma sono distribuiti su una rete di computer (nodi) attraverso la blockchain o altre tecnologie simili. Questo riduce il rischio di censura e aumenta la trasparenza.
  2. Proprietà e controllo degli utenti: Gli utenti hanno un maggiore controllo sui propri dati e sulle proprie risorse digitali. Ad esempio, grazie alle criptovalute e ai portafogli digitali, gli utenti possono possedere e gestire i propri asset senza bisogno di intermediari come banche o piattaforme centralizzate.
  3. Autenticità e fiducia: Le transazioni e le interazioni nel Web3 sono verificate da algoritmi crittografici, rendendole trasparenti e sicure. I contratti intelligenti consentono esecuzioni automatiche di accordi, riducendo la necessità di fidarsi di terze parti.
  4. Interoperabilità: Le applicazioni Web3 sono progettate per funzionare insieme in modo più fluido, permettendo agli utenti di spostare i propri dati e risorse tra diverse piattaforme senza ostacoli.
  5. Economia dei token: Molti progetti Web3 utilizzano token crittografici, che possono rappresentare una varietà di asset o diritti, come la partecipazione a una rete, la proprietà di contenuti digitali o l’accesso a servizi.

Esempi di tecnologie e applicazioni Web3:

  • Blockchain: La tecnologia alla base di molte applicazioni Web3, utilizzata per registrare transazioni in modo sicuro e immutabile.
  • Criptovalute: Valute digitali come Bitcoin ed Ethereum, utilizzate per scambi e transazioni in modo decentralizzato.
  • DeFi (Finanza Decentralizzata): Un ecosistema di applicazioni finanziarie che funziona senza intermediari tradizionali, consentendo prestiti, investimenti e scambi di asset direttamente tra utenti.
  • NFT (Token non fungibili): Token unici che rappresentano la proprietà di asset digitali come arte, musica, o contenuti virtuali.

In sintesi, il Web3 rappresenta una nuova fase dello sviluppo di internet, orientata verso una maggiore libertà e controllo per gli utenti, con un’enfasi sulla decentralizzazione e la sicurezza.