La banca digitale N26, con sede a Berlino, ha segnato un traguardo storico: nel Q3 2024 ha registrato il suo primo utile trimestrale, dopo la rimozione delle restrizioni regolamentari che ne avevano limitato la crescita.
🌟 Diamo 4 numeri
- Profitto netto: €2,8 milioni di reddito operativo nel Q3 2024, grazie alla redditività mensile raggiunta da giugno 2024.
- Accelerazione della crescita clienti: oltre 200.000 nuovi utenti al mese, contro il precedente limite di 60.000 imposto da BaFin.
- Ricavi previsti per il 2024: €440 milioni (+40% rispetto al 2023).
- Entrate diversificate: il 50% dei ricavi ora proviene da interessi (rispetto al 40% nel 2023).
Si parla tanto di Revolut ma con depositi che superano i €10 miliardi e il 73% dei nuovi clienti acquisiti tramite passaparola, anche N26 mostra una crescita organica impressionante.
il percorso di N26 evidenzia una transizione nel settore FinTech: meno enfasi sull’acquisizione clienti, più attenzione alla crescita sostenibile e al rispetto delle normative dove la banca ha investito, dal 2022, circa 100 milioni di euro.
Il caso N26 dimostra come una banca digitale possa superare le sfide regolamentari senza sacrificare la crescita. Tuttavia, sottolinea anche l’importanza di bilanciare espansione rapida e solide infrastrutture di compliance: dal 2022, N26 ha investito circa €100 milioni in questo ambito.
E poi?
Poi la strada è un po’ sempre quella per tutte:
- Diversificazione dei prodotti: dal banking aziendale ai mutui (digitali) e agli investimenti, l’obiettivo è diventare una banca digitale completa.
- Integrazione dell’AI: riduzione del 50% dei costi di customer service nei prossimi cinque anni.
- Espansione geografica: focus sui mercati dell’Europa orientale, dove la concorrenza è ancora limitata.
Forza che si va avanti.
Fonte: comunicato ufficiale N26