Una coalizione di oltre 150 imprenditori tecnologici europei di spicco ha lanciato Project Europe, un’iniziativa da 10 milioni di euro volta a supportare i giovani talenti e a creare la prossima ondata di grandi aziende tech nel continente.
Il fondo investirà 200.000 euro all’anno in 10-20 imprenditori di età compresa tra 18 e 25 anni, acquisendo una quota di equity del 6,66% in ciascuna delle startup selezionate.
Ora, 10 milioni spalmati su 150 top imprenditori sono briciole rispetto ai grandi fondi della Silicon Valley, ma l’idea di Project Europe è molto mirata: investire in giovani talenti e costruire un network di mentorship con alcuni dei founder più influenti d’Europa.
L’obiettivo non è finanziarle scale-up già avviate, ma identificare e supportare le future superstar del tech europeo nelle fasi iniziali. L’importanza sta più nell’accesso a conoscenze, connessioni e mentorship di altissimo livello piuttosto che nel solo capitale.
Guidato da Harry Stebbings, podcaster britannico diventato venture capitalist con 20VC, Project Europe coinvolge fondatori di alcune delle aziende tech più di successo in Europa, come Klarna, Mistral, Delivery Hero e Shopify. L’iniziativa è supportata da tre fondi di venture capital: 20VC, Point Nine di Berlino e Adjacent di New York.
L’idea nasce in un momento in cui l’Europa affronta una “doom loop” di fuga di cervelli verso gli Stati Uniti.
Se il modello dovesse funzionare, nulla vieta di attrarre ulteriori capitali e scalare l’iniziativa. Potrebbe essere solo l’inizio di una rivoluzione tech made in Europe.
Vuoi partecipare? É facilissimo, vai sul sito ufficiale di Project Europe.