Evviva i self checkout! “Guarda, entro, prendo quello che devo prendere e pago senza fermarmi in cassa e faccio tutto da solo.” ✌

La cosa piace ma continua ad allungarsi la lista dei negozi che ne hanno ridotto l’uso, principalmente a causa dei problemi di taccheggio. Altro che pagamenti seamless. Rubiamo.

Dollar General ha rimosso le casse automatiche in circa 12.000 punti vendita e le ha limitate ai clienti con meno di cinque articoli nei negozi rimanenti. Target ha ristretto l’uso delle casse automatiche ai clienti con meno di dieci articoli e ha introdotto la tecnologia Truscan per rilevare gli articoli non scannerizzati. Alcuni negozi Walmart hanno riservato le casse automatiche ai soli membri di Walmart+; ad aprile, Amazon ha rimosso il sistema di pagamento senza cassiere “Just Walk Out” dai suoi negozi Amazon Go.

➡ Secondo una ricerca di Capital One, il taccheggio aumenta fino al 65% alle casse automatiche rispetto a quelle tradizionali. Dati di LendingTree mostrano che il 15% degli utenti delle casse automatiche ammette di averle utilizzate proprio per poter rubare.

📈 Eppure le casse automatiche rimangono molto popolari: lo scorso anno, in USA, il 44% delle transazioni nei supermercati è passato per i self checkout, rispetto al 29% del 2022 (fonte: Food Industry Association)

La sfida per i retailer è bilanciare questa convenienza con le preoccupazioni sulla sicurezza.
🤔 Come?
A beh, a me viene solo da ridere a pensare che per far felici gli utenti, i nome di una “esperienza positiva”, i negozianti debbano 😨 :
✔ Utilizzare l’IA per monitorare comportamenti sospetti e rilevare anomalie nelle transazioni, ✔Implementare software che analizzino i video in tempo reale per rilevare attività sospette, ✔Assicurarsi che ci sia sempre personale presente alle casse automatiche per assistere i clienti e verificare gli acquisti, ✔Utilizzare etichette RFID sugli articoli per monitorare i movimenti dei prodotti e rilevare tentativi di furto, ✔Avere guardie di sicurezza visibili… Mah!

Fonte: PaymentsJournal

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