Mi trovo bene con i tassisti, mi piace dialogare con loro, sono una interessante specchio della società, assorbono come delle spugne e rilasciano a modo loro.
🤔 C’è qualcosa però che non mi torna sui dati presentati oggi sul Sole24Ore.
💰 Quanto guadagna un tassista? (o meglio, quanto dichiara?)
➡ Nonostante la presenza di lunghe code di turisti e cittadini in attesa di taxi nelle grandi città, i tassisti italiani hanno redditi annuali dichiarati intorno ai 15.000 euro tra il 2017 e il 2019, con una media di poco più di 1.250 euro al mese. Nel 2020, a causa della pandemia, i redditi sono crollati a 3.770 euro.
🚖 Un tassista della capitale avrebbe un reddito lordo di 12.800€? Mille euro al mese lorde? Mah…
📜 Capitolo licenze: i prezzi oscillano da 140-150.000 euro a Roma e Milano fino a 250.000 euro a Firenze, ben al di sopra dei redditi medi dei tassisti.
Questo mercato è unico in Italia, poiché le licenze dei taxi non hanno scadenze e possono essere vendute, a differenza della maggior parte dei paesi europei.
In Francia, ad esempio, le licenze sono assegnate per 5 anni e non sono trasferibili dal 2015. In Germania, ci sono permessi biennali e concessioni quinquennali, ma la cessione a terzi è esclusa. In Olanda, i titoli richiesti per guidare un taxi hanno una durata di cinque anni e non possono essere trasferiti, rimanendo sempre di proprietà della Pubblica Amministrazione. Questa situazione unica in Italia ha portato a critiche sul mercato delle licenze dei taxi come un ostacolo alla liberalizzazione del settore.
💣 Settore che sta per esplodere, i segnali arrivano da tutte le parti e i dati che vedi qui sotto del Ministero delle Economie e delle finanze getteranno sicuramente benzina sul fuoco.