Nel 2023, l’Italia ha registrato 12 miliardi di operazioni digitali, quasi il doppio rispetto ai 7 miliardi del 2018, con un forte contributo delle carte di debito. Rimaniamo indietro però rispetto alla media europea, con 224 transazioni pro capite, ben al di sotto delle 394 dell’area Euro. La Lituania guarda tutti dall’alto verso il basso. La Lituani: tu sai vero dove sia geograficamente?
A livello globale, i pagamenti digitali continuano a crescere: in Europa, il valore delle transazioni ha raggiunto 1.782 miliardi di euro nel 2023 e potrebbe superare 2.818 miliardi di euro entro il 2028. Nei mercati più avanzati come Stati Uniti e Paesi nordici, il contante è ormai residuale, e persino la Germania, tradizionalmente legata al cash, ha ridotto il suo utilizzo dal 50% nel 2010 al 25% nel 2023. Una inversione non di poco conto.
Nonostante un incremento del +13,4% nell’adozione di strumenti digitali nell’ultimo anno, l’Italia rimane uno degli ultimi in Europa, seguita solo da Bulgaria e Romania. La crescita è trainata dalle carte di pagamento (+17%), dai bonifici (+6%) e dagli addebiti diretti (+6%), mentre gli assegni continuano a perdere terreno (-12%).
Secondo una ricerca Nielsen per American Express, il 90% degli italiani ha aumentato l’uso dei pagamenti digitali, con percentuali ancora più alte tra i millennial (95%). Fattori come praticità (57%) e velocità (46%) spingono questa transizione, mentre il 52% apprezza la possibilità di tracciare le spese e il 51% quella di automatizzare i pagamenti. L’86% considera fondamentali i benefici aggiuntivi, come offerte e sconti, nell’utilizzo di carte digitali. Non siamo a livello degli USA ma anche in Italia i circuiti hanno cominciato ad agganciare delle promo all’utilizzo.
Ringraziamo i viaggi che rappresentano un traino importante: il 66% degli iscritti a programmi fedeltà utilizza i vantaggi per sconti su hotel e upgrade di voli. Anche nello shopping, il 60% sceglie negozi che offrono promozioni, dimostrando che il valore percepito oltre la transazione è sempre più centrale.
In un panorama globale che avanza spedito verso il cashless, l’Italia continua il suo percorso, ma la strada verso una piena integrazione digitale è ancora lunga, nonostante tutta la festa al Salone dei Pagamenti milanese di quest’anno. Si continua a parlare di innovazione ma quello che continua a mancare non è l’offerta ma la domanda.